Here we go again!Probabilmente molti di voi non lo sanno ma, nei sette anni trascorsi in azienda, ho lavorato con la partita Iva. Quando ho cambiato lavoro e finalmente sono stata assunta, l’ho chiusa e ho giurato che mai e poi mai l’avrei riaperta. In questi mesi, da quando ho aperto il sito, mi sono presa del tempo per riflettere, osservare, capire se, quello che stavo facendo, poteva diventare davvero qualcosa di serio, un impegno a lungo termine. Soprattutto nell’ultimo mese, ho pensato molto se fosse giunto il momento di fare il grande passo. L’alternativa, d’altro canto, era mollare tutto. E questo non è giusto. Non è giusto per voi, che ormai siete in tantissimi e amate quello che faccio....
Non ho molto da rimproverare a questo 2020, dopo tutto. Durante il primo lockdown, ho avviato la prima vera produzione di t-shirt, che sono andate in giro per l’Italia e mi hanno permesso di far conoscere e apprezzare le mie creazioni a tante persone, che poi sono rimaste, mi seguono con affetto e a volte tornano. Il 2020, poi, è stato anche l’anno in cui mi sono fatta un grandissimo regalo: il sito de Il Filo di Arianna Handmade, che per l’occasione si è rifatto il look, con un nuovo nome e un nuovo logo. Questa fine 2020, poi, è stata speciale: ho realizzato un numero indefinito di magliette, che sono state il regalo di Natale di tantissime persone e...
Conosco @chiara_maffioletti da diversi anni.Ci siamo conosciute quando io lavoravo come addetto stampa in tv e lei era già una giovane penna del Corriere della sera. Simpatica, in gamba, gentile, educata, sempre sorridente.Non ci sentivamo più da quando io ho cambiato lavoro.Non sapeva di questa mia passione per il ricamo che stava crescendo e maturando negli anni. Così come io non sapevo della sua passione per le t-shirt (le colleziona!). Un bel giorno, però, è capitata sul mio profilo Instagram e ha iniziato a seguirmi, senza sapere che dietro ci fossi io.Stava cercando dei regali online originali per Natale, così si è ricordata di quel profilo di t-shirt ricamate che aveva scoperto su Instagram un po' di tempo addietro...Solo in...
Tutto questo è iniziato come un gioco, poco più di tre anni fa. Ora non è più un gioco, ma un modo per fare felici tante persone che, attraverso le mie magliette, vogliono comunicare qualcosa agli altri, qualcosa al mondo. Dal canto mio, però, spero di viverlo sempre come un gioco. Perché l’arte del ricamo è, per l’appunto, un’ARTE, e in quanto arte deve divertire, portare gioia e allegria. Non solo a chi riceve un capo ricamato, ma anche a chi la pratica. In questi ultimi giorni, ho corso un po’. Ho ricevuto una mole tale di ordini che non mi aspettavo, e che non avevo mai ricevuto prima. Almeno non tutti insieme. La paura di non riuscire a preparare...
Ricordo che, durante il mio primo colloquio in azienda, mi chiesero:“Che cosa le piacerebbe fare qui?”.Io, molto candidamente, risposi:“Qualcosa di creativo!”. La persona che avevo davanti, mi guardò e mi disse:“Le persone creative, nelle aziende, fanno paura. Lo sa?”.Aveva ragione. All’epoca non capii, ma oggi sì. La creatività era fuori da lì. Oggi, che finalmente ho trovato la maniera per esprimermi creativamente, in un modo che è totalmente in linea con la mia sensibilità, voglio dire questo:non esistono lavori di serie A e lavori di serie B. Ci sono solo lavori (e luoghi di lavoro) che si adattano meglio a noi, al nostro modo di essere, alla nostra sensibilità e al modo in cui amiamo stare al mondo. Se un...
